Dio non è «proprietà» dei credenti e nessuno in suo nome può «sentirsi autorizzato alla violenza nei confronti degli altri». È questo l’appello lanciato dal Papa ad Assisi in occasione della giornata di riflessione, dialogo e preghiera per la pace e la giustizia nel mondo, apertasi giovedì mattina, 27 ottobre, con l’incontro dei leader religiosi nella basilica di Santa Maria degli Angeli.
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