....Nel Cristo Dio fatto uomo , troviamo il sostegno per la nostra debolezza e le risorse per raggiungere la perfezione. L'umanità di Cristo ci rimette in piedi , la sua condiscendenza ci prende per mano , la sua divinità ci fa giungere alla méta....


S.Agostino

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mercoledì 26 febbraio 2014

Di Papa ce n'è uno



I giornalisti , vaticanisti e vaticanisti improvvisati , si sono sbizzarriti nel trovare mille diverse giustificazioni alla presenza di Benedetto XVI al Concistoro del 22 Febbraio scorso .

Chi parlava di diarchia , chi parlava di presenza imposta per scongiurare divisioni sulla questione dei divorziati risposati .

Il senso della presenza di Benedetto XVI può essere riassunto con una sola parola : umiltà!

Questo blog è stato talvolta critico con le decisioni di Papa Francesco , con i suoi modi di fare , ma l'approccio di Papa Benedetto fa riflettere anche i più ostili all'attuale pontefice.

Si è tolto lo zucchetto in segno di riconoscenza , come a dire : "Il Papa sei te , non io" , ebbene , proprio su questo punto Benedetto XVI , ha voluto mandare un messaggio a tutti noi che talvolta storciamo il naso davanti Francesco , magari rimpiangendo Ratzinger o consolandoci dicendo , è ancora Papa pur avendo rinunciato al "ministero attivo".

Trascurando le notizie riportate da Vatican Insider , secondo cui Papa Benedetto avrebbe risposto per iscritto a delle domande sulla questione , proprio per fugare dubbi ed incertezze sulla diarchia e sull'autorità papale , resta emergente su tutto il gesto umile di Papa Benedetto XVI : si è tolto lo  zucchetto.

Quel gesto riguarda noi tutti che apparteniamo "all'alveo critico su Francesco" , Ratzinger , parla soprattutto a noi , ci invita a toglierci lo zucchetto della nostra superbia , della nostra durezza di cuore obbedendo a Francesco e riconoscendo in lui e solo in lui la guida suprema della Chiesa Cattolica , pur non condividendo magari alcune decisioni in campo liturgico e pastorale , Bergoglio è e resta il nostro unico Papa.