....Nel Cristo Dio fatto uomo , troviamo il sostegno per la nostra debolezza e le risorse per raggiungere la perfezione. L'umanità di Cristo ci rimette in piedi , la sua condiscendenza ci prende per mano , la sua divinità ci fa giungere alla méta....


S.Agostino

Cerca nel blog

giovedì 16 gennaio 2014

Chi è scontento del Papa ....

...Decentrare, allora, in questa prospettiva non significa perdere il centro; piuttosto alleggerirlo dal peso di tutto ciò che non gli compete direttamente. Allarmismi su questa parola, perciò, possono essere motivati, ma non giustificati». Monsignor Marcello Semeraro, vescovo di Albano e segretario del “G8”, il Consiglio degli otto Cardinali che papa Francesco ha voluto per consultarsi sulla riforma della Chiesa, spiega a Jesus, mensile di cultura e attualità religiosa della San Paolo, la visione che sta dietro agli imminenti cambiamenti e alle prossime riforme della Chiesa e sottolinea: «Chi è scontento del Papa probabilmente fa il confronto con le proprie idee, senza mettersi in discussione».... 
 
Ci sono persone che non ammettono di essere messe in discussione nelle loro certezze. La bellezza di questo momento è che, invece, le Chiese si sentono incoraggiate a porre delle domande. La Chiesa non ha soltanto risposte da dare; ha pure bisogno di domande poste nella maniera giusta. Riguardo al questionario, da parte di alcuni c'è il timore che abbia il sapore di un sondaggio sicché poi si debbano convalidare delle maggioranze. Nulla di tutto ciò, perché il carisma del Papa o dei vescovi non è quello di fare i notai di una maggioranza

Fonte Vatican Insider


Vatican Insider riporta le parole del segretario del cosiddetto G8 dei cardinali .

Piccole obiezioni :

I rischi di quello che Papa Bergoglio chiama "sano decentramento"( non stiamo qui ad elencarli visto che chiunque persona "informata delle vicende della Chiesa Cattolica"ne è al corrente ) sono sulla bocca di tutti.

In primis ci sarebbe il rischio di una spinta centrifuga (disciplinare e dottrinale) dalla comunione con Roma , di tutte le Chiese del Nord Europa.
Sorprende che Mons.Semeraro non abbia visto quali effetti abbia sortito fino ad'ora questo "questionario-sondaggio" , che come avevamo detto in un post passato ha preso la piega di un referendum.
La tendenza autocefala di molte chiese soprattutto europee , infatti , si è mostrata nella vicenda del "Sinodo sulla Famiglia"  e sul tanto discusso questionario.

 "Dotta Ignoranza" aveva riportato la notizia di un totale stravolgimento del questionario da parte della chiesa elvetica , che ex novo aveva riscritto un nuovo "questionario".

Per non parlare delle affermazioni del card.Marx , sul fatto che le Chiese locali e i sinodi devono decidere sulla questione dei divorziati risposati , le parole del porporato tedesco avevano fatto da controaltare alle parole del prefetto della "Congregazione della Fede" , destando una certa preoccupazione .

Come è possibile che Mons.Semeraro faccia finta di niente sui rischi che questo "sano decentramento" potrebbe portare?

Altra uscita molto "dolce" del monsignore è riguardo i fedeli "scettici e critici" sul Papa , Semeraro liquida la questione dicendo "non si mettono in discussione chiudendosi nelle loro idee".

Il problema è semmai che gli scettici restano tali non perchè si chiudano nelle loro idee , quanto per il fatto che di risposte serie e convincenti sui loro dubbi , dalla Chiesa , in questo momento , non ne stanno ricevendo.

Mons.Semeraro o qualche altro "pezzo da novanta" , potrebbero dare risposte ai dubbi dei critici.
Spiegare quindi in cosa consista il " sano decentramento" cui Papa Francesco ha fatto riferimento , se implica anche le questioni dottrinali e disciplinari o meno , potrebbero spiegare a cosa serve un questionario consultivo se non ad influenzare l'episcopato che si riunirà per il Sinodo , potrebbero spiegare perchè se Papa Francesco è in continuità con i pontificati precedenti , continua a commissariare congregazioni vicine alla tradizione , non curandosi di un "motu proprio" di un Pontefice precedente , potrebbe spiegare perchè gli untori nella Chiesa sono gli amanti della tradizione e non i preti austriaci dissidenti (di cui non si sa più nulla) o la ricca ed autoreferenziale Chiesa di Germania , oppure perchè dalla curia escono solamente cardinali conservatori.

In questa "nuova primavera" , sarebbe sufficiente imitare il Signore (cosa facile sei ci troviamo davvero nella nuova primavera) che non  rifiutava mai di dare risposte , al contrario si esponeva sempre , offrendosi anche per domande "capziose".

In conclusione è davvero sciocco sdrammatizzare sulla questione del "decentramento" , perchè così facendo si trascurerebbero i segnali negativi mandati dalle Chiese del Nord Europa , continuare così , non ponendo un freno alle interpretazioni delle parole di Papa Francesco , si rischia di "galvanizzare" il Nord Europa , fomentando i tanti "focolai" di "dissidenti" che un solo segnale aspettano per lo "scisma".