Il pragmatismo Ortega l’ha dimostrato però soprattutto sul fronte interno, dove ha fatto alleare il «suo» Frente sandinista con chiunque fosse disposto a governare con lui, a prescindere dall’ideologia. Dai gruppi dissidenti liberali ai conservatori, passando per un partito democristiano e uno evangelico, persino una frazione dei suoi nemici per eccellenza, i Contras, alla fine l’hanno appoggiato.
L’altro elemento decisivo per la sua riconferma è stato l’alleanza con la Chiesa cattolica locale, come ha confermato a poche ore dal voto l’appello fatto durante una messa dal Cardinale Miguel Obando a tutti i fedeli perché votassero a favore del candidato «antiabortista», ovvero Ortega. Il Nicaragua del sandinista Ortega oggi è il Paese con le leggi antiabortiste più dure del mondo, con pene che arrivano fino a sei anni di carcere per le donne che interrompono la gravidanza e otto per i medici che le assistono. E l’aborto terapeutico nei casi di rischio di morte della madre, una pratica comune nel 98 per cento dei Paesi membri delle Nazioni Unite, nel Nicaragua governato dall’ex guerrigliero sandinista è vietato.....
QUI ARTICOLO INTERO
L’altro elemento decisivo per la sua riconferma è stato l’alleanza con la Chiesa cattolica locale, come ha confermato a poche ore dal voto l’appello fatto durante una messa dal Cardinale Miguel Obando a tutti i fedeli perché votassero a favore del candidato «antiabortista», ovvero Ortega. Il Nicaragua del sandinista Ortega oggi è il Paese con le leggi antiabortiste più dure del mondo, con pene che arrivano fino a sei anni di carcere per le donne che interrompono la gravidanza e otto per i medici che le assistono. E l’aborto terapeutico nei casi di rischio di morte della madre, una pratica comune nel 98 per cento dei Paesi membri delle Nazioni Unite, nel Nicaragua governato dall’ex guerrigliero sandinista è vietato.....
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