....Nel Cristo Dio fatto uomo , troviamo il sostegno per la nostra debolezza e le risorse per raggiungere la perfezione. L'umanità di Cristo ci rimette in piedi , la sua condiscendenza ci prende per mano , la sua divinità ci fa giungere alla méta....


S.Agostino

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mercoledì 13 febbraio 2013

Servo dei servi di Dio


Diceva Romano Guardini ( “maestro” di Joseph Ratzinger) ne “il Signore”

La dimensione di singolarità in Cristo non consiste nell’accollarsi la rinuncia alle preziosità del mondo e la privazione , ma nell’essere libero. Una libertà perfetta che si regge su di sé ed è limpida… Egli è così libero da tutte le brame , da ogni paura per il possesso o il vitto ; così libero pure dalla opposizione contro le cose e dalla tensione convulsa della rinuncia. In Gesù la libertà è del tutto naturale..Una naturalezza che sgorga come frutto purissimo dalla sua unione con Dio di cui si tratta nel cristianesimo , non rappresenta l’inizio , ma il compimento dell’aspirazione e dello sforzo.

La grande libertà di Gesù davanti agli uomini , la sua piena libertà , dalle intenzioni , dal tenere qualcosa per sé , essere unicamente un ponte tra Dio e l'uomo è ciò che lo ha reso grande nel mondo (sia per Guardini che per Joseph Ratzinger) , questo Benedetto XVI ha fatto : ha insegnato , ha confermato (nei gesti quanto nelle sue opere teologiche) e da servo inutile ha capito di “aver fatto quello che bisognava fare”, questo gesto non può far traballare la Chiesa ma invece rafforzarla !

 Ma come ? Solo se si scorge l'essenza del suo gesto , solo se comprendiamo che il suo atto di rinuncia (certo sofferto e drammatico)  è uno dei momenti in cui invece egli ha imitato Cristo nella libertà dalle intenzioni e dai personalismi , solo se capiamo che da vero apostolo di Cristo , ha fatto suo in questa decisione , quell'invito di umiltà rivoltoci dal Signore : essere servi inutili .

Allo stesso tempo però , questo dichiararsi inutile , non sminuisce la missione cristiana , ma  rende ancor più “lettera di Cristo” , Papa Benedetto è ora più che mai lettera di Cristo , profeta di una vera libertà messa a servizio di Dio e dell'uomo , esempio di sacrificio!

Più che mai dovremmo auspicare la santità di questo Papa , grande dalla cattedra , ma anche grande "quando si fa piccolo" , dichiarandosi debole e incapace di salire sulla cattedra .

Un atto grande per la storia , ma ancor più grande per il cuore dell'uomo e del cristiano , che è chiamato a riflettere proprio nell'anno della fede , sul gesto del Papa che seppur "personale" ci colpisce tutti : siamo noi liberi di rinunciare a noi stessi , alla piazza , agli applausi , ai “bravo” , per il bene della Chiesa ? Per il bene degli altri fratelli?

Quanti tra i Papi , avrebbero mai avuto tanto coraggio come lui , che per amore della Chiesa , per il bene dei fedeli , si è esposto allo "scandalo della storia" ( verrà ricordato come il Papa del "gran rifiuto") ?
Eppure , rinunciando , egli ha dato la vita per le sue pecore , ha scambiato sé stesso , il suo ricordo nella storia , per una Chiesa , più forte , resistente agli attacchi perversi di un mondo che non regala nulla !

Possiamo o "stracciarci le vesti" davanti a questa "rottura con la tradizione millenaria" , gridando allo scandalo e dicendo (in maniera ipocrita) che "dalla croce non si scende"( Il Papa sulla croce ci è salito l'undici febbraio con la declaratio ) , oppure possiamo aprire il nostro cuore a questo gesto , chiedendo al Signore di "avere la vista" , per comprende l'amore vero che in questa scelta , Papa Benedetto ha posto , sia nei nostri confronti che nei confronti di Dio.

Il Papa non ci ha abbandonato pur non avendo "preso in considerazione" nella sua scelta noi fedeli , anzi , questo testimonia come Benedetto XVI è grande , come Benedetto XVI sarà "Magno" !
In questa sua scelta ha sentito infatti di obbedire a Dio , di ascoltare Dio , non di farsi orientare dalle tradizioni , dalle usanze millenarie o dall'affetto dei fedeli , ma dalla voce di Dio e dal suo consiglio !
Un pastore che volgesse lo sguardo cercando consiglio non verso Dio , ma verso gli uomini , non sarebbe un gran pastore , solo un grande uomo di Dio , come Papa Benedetto , avrebbe potuto avere il coraggio di prendere una tale decisione , solo un uomo veramente libero , solo un uomo unito a Dio avrebbe potuto fare questo !

 Santo padre , indubbiamente mi mancherai , grazie per questa tua ultima "lectio magistralis" !