Ecco a seguire la lettera inviata dal movimento " rinnovamento dello spirito" al Corriere della Sera , in risposta alle "critiche" del Cardinal Martini :
LA CHIESA, LA SAPIENZA E IL SERVIZIO
In riferimento a quanto scritto sul “Corriere della Sera” dello scorso 30 ottobre nella rubrica “Lettere al cardinal Martini”, ci preme precisare quanto segue.
La stessa sapienza biblica del cardinale Martini, che per anni è stato vicino al Rinnovamento nello Spirito, ci insegna che non si può giudicare una storia quarantennale sulla scorta di un singolo episodio, di cui peraltro nulla sappiamo e che ci risulta del tutto generico.
In effetti, parlando di “potere” e di “profitto”, il cardinale Martini non poteva certamente riferirsi alla realtà del nostro movimento, che da molti anni serve la Chiesa, e che è lontano da ogni concezione di potere e totalmente estraneo a situazioni di profitto.
Il Rinnovamento nello Spirito è infatti radicato, per scelta, e riteniamo, per volontà di Dio, in una condizione di reale povertà, senza aiuti di banche o di istituti esterni e vive della Provvidenza che si concreta nei fratelli e nelle sorelle che liberamente aderiscono al movimento.
Il nostro movimento non è perfetto; di questo siamo consapevoli e ci sforziamo ogni giorno di migliorare. Non sentiamo, però, di essere per la Chiesa causa di “emorragie debilitanti”, anzi, in un servizio discreto e nascosto, il nostro cammino è fonte di conversione per tanti fratelli, lontano dal clamore della stampa e dai mass media.
Salvatore Martinez
LA CHIESA, LA SAPIENZA E IL SERVIZIO
In riferimento a quanto scritto sul “Corriere della Sera” dello scorso 30 ottobre nella rubrica “Lettere al cardinal Martini”, ci preme precisare quanto segue.
La stessa sapienza biblica del cardinale Martini, che per anni è stato vicino al Rinnovamento nello Spirito, ci insegna che non si può giudicare una storia quarantennale sulla scorta di un singolo episodio, di cui peraltro nulla sappiamo e che ci risulta del tutto generico.
In effetti, parlando di “potere” e di “profitto”, il cardinale Martini non poteva certamente riferirsi alla realtà del nostro movimento, che da molti anni serve la Chiesa, e che è lontano da ogni concezione di potere e totalmente estraneo a situazioni di profitto.
Il Rinnovamento nello Spirito è infatti radicato, per scelta, e riteniamo, per volontà di Dio, in una condizione di reale povertà, senza aiuti di banche o di istituti esterni e vive della Provvidenza che si concreta nei fratelli e nelle sorelle che liberamente aderiscono al movimento.
Il nostro movimento non è perfetto; di questo siamo consapevoli e ci sforziamo ogni giorno di migliorare. Non sentiamo, però, di essere per la Chiesa causa di “emorragie debilitanti”, anzi, in un servizio discreto e nascosto, il nostro cammino è fonte di conversione per tanti fratelli, lontano dal clamore della stampa e dai mass media.
Salvatore Martinez