Nel mondo contemporaneo, “spesso chiuso all'orizzonte divino e alla speranza che porta l’incontro con Dio”, i cristiani “sono chiamati a essere testimoni di preghiera”. Un invito che Benedetto XVI ha rivolto agli oltre 5000 pellegrini arrivati a Roma per l’udienza generale del mercoledì.
Papa Ratzinger, dopo aver dedicato la sua omelia ad alcuni esempi di preghiera nell’Antico Testamento nelle scorse settimane, ha iniziato oggi a riflettere sulla preghiera di Gesù – una preghiera, ha spiegato, “che attraversa tutta la sua vita, come un canale segreto che irriga l’esistenza, le relazioni, i gesti e che lo guida, con progressiva fermezza, al dono totale di sé”. Per il Papa, “egli è il maestro anche del nostro pregare”, il “sostegno attivo e fraterno di ogni nostro rivolgerci al Padre”.
Quando Gesù si rivolge a Dio, ha notato, lo fa sempre recuperando la “tradizione del suo popolo” ma aggiungendo la “novità di una relazione personale unica con Dio”.....................
QUI ARTICOLO INTERO
Papa Ratzinger, dopo aver dedicato la sua omelia ad alcuni esempi di preghiera nell’Antico Testamento nelle scorse settimane, ha iniziato oggi a riflettere sulla preghiera di Gesù – una preghiera, ha spiegato, “che attraversa tutta la sua vita, come un canale segreto che irriga l’esistenza, le relazioni, i gesti e che lo guida, con progressiva fermezza, al dono totale di sé”. Per il Papa, “egli è il maestro anche del nostro pregare”, il “sostegno attivo e fraterno di ogni nostro rivolgerci al Padre”.
Quando Gesù si rivolge a Dio, ha notato, lo fa sempre recuperando la “tradizione del suo popolo” ma aggiungendo la “novità di una relazione personale unica con Dio”.....................
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