"Armate" di acqua santa e a seno
scoperto, alcune attiviste del gruppo Femen hanno attaccato a
Bruxelles l'arcivescovo Andre-Joseph Leonard, capo della Chiesa
cattolica belga. Sul sito del movimento femminista nato in
Ucraina e con seguaci in mezzo mondo si spiega che in questo
modo le attiviste della divisione belga di Femen hanno voluto
protestare contro l'omofobia nella Chiesa. Simbolico il giorno
scelto. L'aggressione di protesta si e' svolta ieri, quando in
Francia sono stati legalizzati i matrimoni omosessuali.
Il
prelato stava tenendo una lezione all'Universita' Ulb di
Bruxelles, tra le piu' importanti istituzioni accademiche del
Paese, quando alcune ragazze gli sono piombate addosso urlando
slogan contro l'omofobia e accusando la Chiesa di ipocrisia.
Nel loro comunicato, le Femen hanno definito la lezione dell'arcivescovo una "sessione di propaganda pubblica di odio e fanatismo religioso". Mons. Leonard, colto di sorpresa, non ha opposto resistenza e si e' messo a pregare. Prima di essere allontanate dalla sicurezza, le ragazze sono riuscite a versargli addosso diverse bottigliette di acqua santa. Le Femen hanno, poi, ribadito di opporsi "alla propaganda religiosa di violenza e omofobia e ai tentativi della Chiesa di riprendere la sua influenza distruttiva sulle donne e la societa' in generale".
Nel loro comunicato, le Femen hanno definito la lezione dell'arcivescovo una "sessione di propaganda pubblica di odio e fanatismo religioso". Mons. Leonard, colto di sorpresa, non ha opposto resistenza e si e' messo a pregare. Prima di essere allontanate dalla sicurezza, le ragazze sono riuscite a versargli addosso diverse bottigliette di acqua santa. Le Femen hanno, poi, ribadito di opporsi "alla propaganda religiosa di violenza e omofobia e ai tentativi della Chiesa di riprendere la sua influenza distruttiva sulle donne e la societa' in generale".