QUI l'intervista al sacerdote della FSSPX che ha celebrato i funerali di Priebke , a seguito , rispondiamo al sacerdote che ritiene "infondato"* il rifiuto del vicariato di celebrare i funerali del nazista , allegando un documento della CDF del 1973 :
I Padri della Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede nell’Assemblea Plenaria dei giorni 14-15 novembre 1972 circa la sepoltura ecclesiastica hanno decretato che non siano più vietate le esequie ai peccatori manifesti, se prima della morte hanno dato qualche segno di penitenza e se è evitato il pubblico scandalo degli altri fedeli.
Il Santo Padre Paolo VI, nell'Udienza concessa al sottoscritto Prefetto il 17 novembre 1972, ha ratificato, ha approvato e ha comandato che sia pubblicata la predetta decisione dei Padri, abrogando per quanto è necessario il can. 1240 par. 1 e nonostante qualsiasi disposizione contraria.
Roma, 20 settembre 1973.
In pratica , il rifiuto dei funerali è del tutto fondato vista , l'assenza di segni di penitenza e considerato il pubblico scandalo degli altri fedeli che avrebbe generato il celebrare i funerali .
In pratica i "fratelli scismatici" della FSSPX hanno perso un'altra buona occasione per stare in silenzio .
* Don Paolo Petrucci sostiene infatti che :"Il rifiuto del vicariato di accordare il funerale ad un battezzato che ha ricevuto i sacramenti della Confessione e dell’Eucaristia, qualunque siano state le sue colpe ed i suoi peccati, non è conforme alla legge della Chiesa e alla dottrina cattolica". Tralasciando quindi la nota della CdF a riguardo.
Uomo di Chiesa
Decreto sulla sepoltura ecclesiastica
per i peccatori manifesti
per i peccatori manifesti
I Padri della Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede nell’Assemblea Plenaria dei giorni 14-15 novembre 1972 circa la sepoltura ecclesiastica hanno decretato che non siano più vietate le esequie ai peccatori manifesti, se prima della morte hanno dato qualche segno di penitenza e se è evitato il pubblico scandalo degli altri fedeli.
Il Santo Padre Paolo VI, nell'Udienza concessa al sottoscritto Prefetto il 17 novembre 1972, ha ratificato, ha approvato e ha comandato che sia pubblicata la predetta decisione dei Padri, abrogando per quanto è necessario il can. 1240 par. 1 e nonostante qualsiasi disposizione contraria.
Roma, 20 settembre 1973.
In pratica , il rifiuto dei funerali è del tutto fondato vista , l'assenza di segni di penitenza e considerato il pubblico scandalo degli altri fedeli che avrebbe generato il celebrare i funerali .
In pratica i "fratelli scismatici" della FSSPX hanno perso un'altra buona occasione per stare in silenzio .
* Don Paolo Petrucci sostiene infatti che :"Il rifiuto del vicariato di accordare il funerale ad un battezzato che ha ricevuto i sacramenti della Confessione e dell’Eucaristia, qualunque siano state le sue colpe ed i suoi peccati, non è conforme alla legge della Chiesa e alla dottrina cattolica". Tralasciando quindi la nota della CdF a riguardo.
Uomo di Chiesa