«È un contratto»: è questa la risposta più frequente quando domando a
gruppi di persone di età eterogenea, già sposate o solo fidanzate, cos’è
il matrimonio. Poi, chiedo anche qual è il fine, la meta ultima del
matrimonio. E le risposte più frequenti sono: «L’amore, la famiglia, i
figli». Raramente qualcuno risponde: «La santità dei coniugi», che è la
risposta giusta. Non sono in grado di dire la rilevanza statistica di
queste risposte all’interno di un gruppo vasto di popolazione. Però per
la nostra analisi per ora è sufficiente sapere che è diffusissimo il
convincimento che il matrimonio sia un contratto che ha come meta
l’amore e/o i figli. E ne sono convinti un po’ tutti, credenti e non
credenti, giovani sposi e anziani, fidanzati o singol....QUI CONTINUA