Secondo una notizia riportata da Vatican Insider Papa Francesco avrebbe detto :
...Pontefice ha contestato la tendenza dei prelati che, avendo dei bravi laici nelle proprie parrocchie, che hanno magari qualità organizzative, spingono per farli diventare diaconi. Accade spesso, ha sottolineato ancora Francesco parlando “a braccio” ai rappresentanti delle emittenti diocesane italiane, che «quando c'è un laico bravo e impegnato, il parroco va dal vescovo (mi è capitato a Buenos Aires) e gli dice: “Perché non lo facciamo diacono?”. È questo lo sbaglio: se abbiamo un buon laico - ha scandito - è bene che continui così»....
Riferendosi cosi ad una prassi invalsa in parecchie diocesi soprattutto europee , ossia quella di favorire "all'estremo" il diaconato permanente .
Il fenomeno è tutt'altro che marginale , al contrario è degno di attenzione per quanto solo oggi per la prima volta se ne parli pubblicamente . Tale "boom" è evidente soprattutto in quei paesi che soffrono per la carenza di vocazioni al sacerdozio ,in cui i seminari chiudono , ma si moltiplicano invece i diaconi permanenti .
I dati a seguire sono forniti da priestly vocation :
Negli USA i diaconi permanenti dal 2009 al 2011 sono passati da 16.102 a 16.919
nello stesso periodo i sacerdoti sono passati da 29.722 a 29.004
In Germania i diaconi permanenti dal 2009 al 2011 sono passati da 2.903 a 3.118
nello stesso periodo i sacerdoti sono passati da 13.214 a 12.857
In Belgio i diaconi permanenti dal 2009 al 2011 sono passati da 560 a 604
nello stesso periodo i sacerdoti sono passati da 3.668 a 3.359
In Italia i diaconi permanenti dal 2009 al 2011 sono passati da 3.799 a 3.954
nello stesso periodo i sacerdoti sono passati da 32.157 a 32.476
In Argentina i diaconi permanenti dal 2009 al 2011 sono passati da 773 a 824
nello stesso periodo i sacerdoti sono passati da 3.956 a 4.012
*per sacerdoti si intende i sacerdoti secolari , i religiosi sono esclusi dai dati trattati
Si nota evidentemente che mentre in molte nazioni i sacerdoti tendono a diminuire , non esiste nazione in cui i diaconi permanenti non stiano aumentando , il perchè di questo fatto resta inspiegato , fatto sta che Papa Francesco ha ammesso una cosa : i vescovi spingono all'ordinazione di diaconi permanenti e anche in maniera esagerata.
Il problema non è certo la "clericalizzazione" dei vescovi , perchè è singolare la "spinta" al diaconato permanente e al contempo la totale assenza di incentivi al sacerdozio e di "campagne vocazionali" verso i giovani ragazzi da parte dei vescovi , se i vescovi volessero clericalizzare il popolo spronerebbero soprattutto i giovani al sacerdozio.
Perchè se è vero che è prezioso il diaconato , lo è ancor più il sacerdozio e sarebbe bene che i vescovi e i parroci prima di "reclutare" diaconi , si sforzassero di trasmettere lo splendore del sacerdozio ai ragazzi , ma questo spesso non avviene e i risultati si notano.
La verità è che molti episcopati puntano ad avere nel giro di qualche anno se non di un decennio nelle proprie diocesi , le file dei sacerdoti molto assottigliate e al contempo un numero di diaconi permanenti notevole , forse per chiedere a Roma in maniera definitiva (stante la penuria di vocazioni) l'ordinazione sacerdotale di questi bravi diaconi permanenti e così chiudere la discussione sul celibato obbligatorio del clero.
Del resto è risaputo che l'introduzione del diaconato permanente col Concilio Vaticano II fu un voluto primo passo , una prova generale , verso l'ordinazione sacerdotale di uomini sposati secondo la prassi delle Chiese orientali ed ortodosse .
...Pontefice ha contestato la tendenza dei prelati che, avendo dei bravi laici nelle proprie parrocchie, che hanno magari qualità organizzative, spingono per farli diventare diaconi. Accade spesso, ha sottolineato ancora Francesco parlando “a braccio” ai rappresentanti delle emittenti diocesane italiane, che «quando c'è un laico bravo e impegnato, il parroco va dal vescovo (mi è capitato a Buenos Aires) e gli dice: “Perché non lo facciamo diacono?”. È questo lo sbaglio: se abbiamo un buon laico - ha scandito - è bene che continui così»....
Riferendosi cosi ad una prassi invalsa in parecchie diocesi soprattutto europee , ossia quella di favorire "all'estremo" il diaconato permanente .
Il fenomeno è tutt'altro che marginale , al contrario è degno di attenzione per quanto solo oggi per la prima volta se ne parli pubblicamente . Tale "boom" è evidente soprattutto in quei paesi che soffrono per la carenza di vocazioni al sacerdozio ,in cui i seminari chiudono , ma si moltiplicano invece i diaconi permanenti .
I dati a seguire sono forniti da priestly vocation :
Negli USA i diaconi permanenti dal 2009 al 2011 sono passati da 16.102 a 16.919
nello stesso periodo i sacerdoti sono passati da 29.722 a 29.004
In Germania i diaconi permanenti dal 2009 al 2011 sono passati da 2.903 a 3.118
nello stesso periodo i sacerdoti sono passati da 13.214 a 12.857
In Belgio i diaconi permanenti dal 2009 al 2011 sono passati da 560 a 604
nello stesso periodo i sacerdoti sono passati da 3.668 a 3.359
In Italia i diaconi permanenti dal 2009 al 2011 sono passati da 3.799 a 3.954
nello stesso periodo i sacerdoti sono passati da 32.157 a 32.476
In Argentina i diaconi permanenti dal 2009 al 2011 sono passati da 773 a 824
nello stesso periodo i sacerdoti sono passati da 3.956 a 4.012
*per sacerdoti si intende i sacerdoti secolari , i religiosi sono esclusi dai dati trattati
Si nota evidentemente che mentre in molte nazioni i sacerdoti tendono a diminuire , non esiste nazione in cui i diaconi permanenti non stiano aumentando , il perchè di questo fatto resta inspiegato , fatto sta che Papa Francesco ha ammesso una cosa : i vescovi spingono all'ordinazione di diaconi permanenti e anche in maniera esagerata.
Il problema non è certo la "clericalizzazione" dei vescovi , perchè è singolare la "spinta" al diaconato permanente e al contempo la totale assenza di incentivi al sacerdozio e di "campagne vocazionali" verso i giovani ragazzi da parte dei vescovi , se i vescovi volessero clericalizzare il popolo spronerebbero soprattutto i giovani al sacerdozio.
Perchè se è vero che è prezioso il diaconato , lo è ancor più il sacerdozio e sarebbe bene che i vescovi e i parroci prima di "reclutare" diaconi , si sforzassero di trasmettere lo splendore del sacerdozio ai ragazzi , ma questo spesso non avviene e i risultati si notano.
La verità è che molti episcopati puntano ad avere nel giro di qualche anno se non di un decennio nelle proprie diocesi , le file dei sacerdoti molto assottigliate e al contempo un numero di diaconi permanenti notevole , forse per chiedere a Roma in maniera definitiva (stante la penuria di vocazioni) l'ordinazione sacerdotale di questi bravi diaconi permanenti e così chiudere la discussione sul celibato obbligatorio del clero.
Del resto è risaputo che l'introduzione del diaconato permanente col Concilio Vaticano II fu un voluto primo passo , una prova generale , verso l'ordinazione sacerdotale di uomini sposati secondo la prassi delle Chiese orientali ed ortodosse .