....Nel Cristo Dio fatto uomo , troviamo il sostegno per la nostra debolezza e le risorse per raggiungere la perfezione. L'umanità di Cristo ci rimette in piedi , la sua condiscendenza ci prende per mano , la sua divinità ci fa giungere alla méta....


S.Agostino

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mercoledì 30 gennaio 2013

Linguaggio e comunicazione , due nervi scoperti della Chiesa


Il problema maggiore per noi come Chiesa è certamente  l’incapacità di parlare a molta gente con parole vere , sentite , non riusciamo più a colpire come faceva Gesù (εξεπλησσοντο)

Con tutti i meriti che dobbiamo attribuire al Vaticano II ,  dobbiamo anche far presente come questo problema del linguaggio , non sia stato risolto dal concilio ecumenico e in parte addirittura frainteso.
Leggendo infatti  le costituzioni e i decreti del  Vaticano II  , notiamo come i linguaggi siano dispersivi , verbosi , di difficile interpretazione  poiché spesso contraddittori e generici ! ( L’attuale “ecclesiastichese”)

D’altro canto la deriva “post-moderna liturgista” delle chitarre rock e dei gruppi “parrocchiali e non” che spesso raccolgono in sé più istanze secolari che religiose ,  fa capire bene come e in che cosa la Chiesa abbia frainteso il problema del linguaggio.

Non dobbiamo infatti parlare con le flessioni e il gergo moderno , non dobbiamo diventare “del mondo” , quanto piuttosto , parlare al cuore delle persone , richiamare alla vita quella parte del cuore che cerca e desidera ciò che l’uomo ha sempre desiderato : la felicità e la beatitudine.

Cristo è sempre giovane perché appunto riesce a superare i problemi del tempo , le incomprensioni , le congetture , le mode , è sempre giovane perché parla risvegliando in noi il desiderio di beatitudine (beatitudine che è sempre quella , non è mai schiava delle epoche).

Noi come Chiesa ,siamo sempre giovane , oppure rischiamo di secolarizzarci , di “entrare nel tempo” , di invecchiare secondo il tempo e di morire anche secondo il tempo?

Oppure abbiamo in noi ancora una speranza di eternità che si chiama Cristo ? Unica persona in grado di farci superare il tempo , le epoche e le mode senza diventare mai vecchi !

Forse è il momento in mezzo a tante chiacchiere e conferenze , proprio nell’Anno della Fede , di “lavorare”  di più per cercare Cristo nel nostro cuore , con la preghiera e con i sacramenti.