Non c’è posto per Gesù nei cellulari pakistani. L’ultimo delirante diktat, secondo quanto riferisce l’agenzia vaticana Fides, arriva dall’Autorità delle Telecomunicazioni: vietato scrivere il nome di “Gesù Cristo” nei messaggi di testo Sms. Il provvedimento ordina alle società di telefonia mobile di bloccare i messaggi di testo con alcune parole ritenute volgari, oscene o nocive del senso del pudore. E fra le oltre 1.600 parole bandite (numerose quelle di natura sessuale), vi sono anche "Gesù Cristo" e "Satana". Le compagnie hanno sette giorni di tempo per rendere operativa la disposizione, ma le Chiese cristiane e le organizzazioni per i diritti umani in Pakistan annunciano battaglia.