Leggendo il discorso di Papa Francesco ai partecipanti "alla Plenaria della Congregazione della Dottrina della fede" , si intende bene tra le righe , la vicinanza di Papa Francesco alle "istanze" del cardinal Maradiaga , esposte in quella famosa intervista in cui si scagliò contro il prefetto Muller (cardinale designato).
Si scorgono infatti , nel discorso del Santo Padre , alcune stoccate a certi "rigidismi teologici" , cui proprio Maradiaga aveva accennato .
Innanzitutto si nota la critica ad una severa custodia della fede :
Fin dai primi tempi della Chiesa esiste la tentazione di intendere la dottrina in un senso ideologico o di ridurla ad un insieme di teorie astratte e cristallizzate (cfr Esort. ap. Evangelii gaudium, 39-42). In realtà, la dottrina ha l’unico scopo di servire la vita del Popolo di Dio ed intende assicurare alla nostra fede un fondamento certo. Grande è infatti la tentazione di appropriarci dei doni della salvezza che viene da Dio, per addomesticarli – magari anche con buona intenzione – alle vedute e allo spirito del mondo. E questa è una tentazione che si ripete continuamente.
Poi un richiamo all'ascolto delle chiese locali e dei loro pastori nelle questioni dottrinali :
Prendersi cura dell’integrità della fede è un compito molto delicato che vi è affidato, sempre in collaborazione con i Pastori locali e con le Commissioni Dottrinali delle Conferenze Episcopali. Ciò serve a salvaguardare il diritto di tutto il Popolo di Dio a ricevere il deposito della fede nella sua purezza e nella sua integralità. Il vostro lavoro cerca di tenere sempre presenti anche le esigenze del dialogo costruttivo, rispettoso e paziente con gli Autori. Se la verità esige la fedeltà, questa cresce sempre nella carità e nell’aiuto fraterno per chi è chiamato a maturare o chiarire le proprie convinzioni.
Ed infine "nascondendosi" dietro le parole di Benedetto XVI (come molti fanno sul tema) , invita a ripensare la questione della nullità matrimoniale :
Nella Sessione Plenaria appena conclusa avete anche trattato del rapporto tra fede e Sacramento del matrimonio. Si tratta di una riflessione di grande rilevanza. Essa si pone nella scia dell’invito che già Benedetto XVI aveva formulato circa la necessità di interrogarsi più a fondo sulla relazione tra fede personale e celebrazione del Sacramento del matrimonio, soprattutto nel mutato contesto culturale (cfr Discorso al Tribunale della Rota Romana, 26 gennaio 2013).
QUI il testo integrale del discorso
Si scorgono infatti , nel discorso del Santo Padre , alcune stoccate a certi "rigidismi teologici" , cui proprio Maradiaga aveva accennato .
Innanzitutto si nota la critica ad una severa custodia della fede :
Fin dai primi tempi della Chiesa esiste la tentazione di intendere la dottrina in un senso ideologico o di ridurla ad un insieme di teorie astratte e cristallizzate (cfr Esort. ap. Evangelii gaudium, 39-42). In realtà, la dottrina ha l’unico scopo di servire la vita del Popolo di Dio ed intende assicurare alla nostra fede un fondamento certo. Grande è infatti la tentazione di appropriarci dei doni della salvezza che viene da Dio, per addomesticarli – magari anche con buona intenzione – alle vedute e allo spirito del mondo. E questa è una tentazione che si ripete continuamente.
Poi un richiamo all'ascolto delle chiese locali e dei loro pastori nelle questioni dottrinali :
Prendersi cura dell’integrità della fede è un compito molto delicato che vi è affidato, sempre in collaborazione con i Pastori locali e con le Commissioni Dottrinali delle Conferenze Episcopali. Ciò serve a salvaguardare il diritto di tutto il Popolo di Dio a ricevere il deposito della fede nella sua purezza e nella sua integralità. Il vostro lavoro cerca di tenere sempre presenti anche le esigenze del dialogo costruttivo, rispettoso e paziente con gli Autori. Se la verità esige la fedeltà, questa cresce sempre nella carità e nell’aiuto fraterno per chi è chiamato a maturare o chiarire le proprie convinzioni.
Ed infine "nascondendosi" dietro le parole di Benedetto XVI (come molti fanno sul tema) , invita a ripensare la questione della nullità matrimoniale :
Nella Sessione Plenaria appena conclusa avete anche trattato del rapporto tra fede e Sacramento del matrimonio. Si tratta di una riflessione di grande rilevanza. Essa si pone nella scia dell’invito che già Benedetto XVI aveva formulato circa la necessità di interrogarsi più a fondo sulla relazione tra fede personale e celebrazione del Sacramento del matrimonio, soprattutto nel mutato contesto culturale (cfr Discorso al Tribunale della Rota Romana, 26 gennaio 2013).
QUI il testo integrale del discorso