....Nel Cristo Dio fatto uomo , troviamo il sostegno per la nostra debolezza e le risorse per raggiungere la perfezione. L'umanità di Cristo ci rimette in piedi , la sua condiscendenza ci prende per mano , la sua divinità ci fa giungere alla méta....


S.Agostino

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lunedì 16 giugno 2014

Renzi e le unioni civili ecco la legge , la Chiesa parlerà?

 Guida per i perplessi

Da "L'Unità" ecco i primi stralci della legge sulle unioni civili , QUI l'articolo


Riportiamo i punti più salienti :

-analogia con le unioni civili tedesche

-diritti e doveri simili a quelli delle coppie eterosessuali

-diritti di reversibilità della pensione in caso di morte del compagno

-diritto di successione(eredità)

-diritti in materia assistenziale e penitenziari (assistenza all'ospedale o in carcere come "parente")

-non sarà possibile adottare un bambino , ma sarà contemplata la "stepchild adoption"

-possibilità di partecipazione ai bandi di assegnazione delle case popolari

-totale equiparazione fiscale , ossia in caso di quoziente familiare questo verrà introdotto anche per le coppie omosessuali.



Conclusioni :
Un tale "pacchetto" , che per alcuni aspetti è giusto (perlomeno per i diritti economici e di successione) , rischia di indebolire le famiglie e le coppie che stanno pensando di metter su famiglia .
Tale indebolimento della famiglia è relativo agli ultimi due punti elencati sopra  (assegnazione case popolari e tassazione uguale alle famiglie):

Un governo in cui molti membri si definiscono "cattolici e per la famiglia" , non può sostenere alcuni punti di questo modello d'unione civile .

Resta inaudito che una coppia eterosessuale che potenzialmente può dare figli alla società italiana , possa non avere la precedenza nell'assegnazione di una casa popolare rispetto ad una coppia omosessuale che figli non può fare , il fatto è tanto più grave vista la pesante crisi demografica del nostro paese.

Ugualmente l'applicazione del quoziente "familiare" a delle coppie che famiglia non sono , è una scorrettezza per quell'universo delle famiglie che soffre per la crisi e nonostante tutto sta sostenendo il paese.


Si , lo stato è laico , ma se il Presidente del Consiglio e tanti altri membri del governo si dichiarano cattolici e per giunta "praticanti" , non sarebbe opportuno che la Chiesa risvegli la coscienza di questi uomini di governo , anzichè chiudersi in maniera galante?

Mi riferisco allo sproloquio di Mons. Galantino :chiedere scusa ai non credenti perché tante volte il modo in cui viviamo la nostra esperienza religiosa ignora completamente le sensibilità dei non credenti, per cui facciamo e diciamo cose che molto spesso non li raggiungono, anzi li infastidiscono.(Se S.Paolo fosse stato "sensibile" come è Galantino , probabilmente sarebbe rimasto a fare le tende e San Pietro sarebbe rimasto a pescare)

Sarebbe ora di smetterla con questi atteggiamenti , al contrario si dovrebbe ribadire come fa la Chiesa negli USA , che se ci si dichiara cattolici , in politica (come nella vita quotidiana) si deve agire coerentemente con la propria fede , altrimenti non si dovrebbe nemmeno prendere la comunione .
Il millantato cattolicesimo di Renzi &co. è quello che più fa "inquietare" nella vicenda e che più rammarica .

Viene da pensare visto il divario tra prassi e ortodossia , di alcuni politici , che l'essere praticanti , sia più un vanto o un abito piuttosto che qualcosa di sincero , frutto dell'incontro con Cristo.

Attendiamo fiduciosi che la Chiesa adempia alla missione di governare , insegnare e soprattutto santificare il popolo di Dio , essendo madre e maestra .