Quasi contemporaneamente al “no” di Benedetto XVI alla ricerca sulle staminali embrionali a conclusione del Convegno internazionale sulle cellule staminali adulte promosso dal Pontificio Consiglio della cultura, in quanto tecnica che distrugge sempre un essere umano, è arrivato il “no” anche da parte della prestigiosa azienda americana di biotecnologie Geron Corporation .
Saremmo illusi se pensassimo che i due eventi possano essere legati. Il vero motivo è economico, come spiega Paolo De Coppi, prestigioso ricercatore italiano primario del Great Ormond Street Hospital di Londra, tra i più importanti centri al mondo per la chirurgia e l’oncologia pediatrica e coordinatore di un gruppo di scienziati dell’università di Harvard e dell’Istituto di medicina dell’Università di Wake Forest, nel North Carolina (Stati Uniti), con i quali, lo scorso anno, a soli 35 anni, ha scoperto la presenza di cellule staminali nel liquido amniotico. Cattolico, è decisamente contrario all’utilizzo delle embrionali per gravose questioni etiche e si è adoperato in prima persona per tentare di risolvere il problema. Assolutamente da prendere come modello per tanti!...............