Da ilblogdiraffaella.blogspot.it/2013/07/blitz-di-papa-francesco-allautoparco.html
"Blitz" di Papa Francesco questa mattina all'autoparco vaticano, per rendersi conto di persona sul tipo di vetture che vengono utilizzate in Vaticano. La visita del Pontefice ha colto tutti di sorpresa e contiene un messaggio preciso: lo stile della Santa Sede deve essere sobrio.
Appena eletto Francesco aveva preferito il bus interno alla mercedes con targata "Scv 1" e il giorno dopo era andato a Santa Maria Maggiore con una vettura di servizio della Gendarmeria, la stessa utilizzata poi nelle successive uscite dal Vaticano.
Poi sabato scorso aveva confidato: "mi fa male vedere un sacerdote con una macchina ultimo modello". "Non e' che dovete andare in biclicletta, se c'e' molto lavoro da fare, ma almeno scegliete una vettura umile e se ne volete una piu' bella pensate ai bambini che muoiono di fame", erano state le sue parole.
Lunedi' infine - per recarsi a Lampedusa - era uscito dal Vaticano con una semplicissima Ford Focus, la vettura piu' modesta tra quelle in uso all'autoparco, con la quale aveva raggiunto l'aeroporto di Ciampino e poi era tornato indietro.
Il Papa sembra dunque intenzionato a fare sul serio e abbassare di molto il livello delle vetture targate Scv. Auto, per la verita', spesso donate al Vaticano dalle case produttrici, ma il cui lusso e' proverbiale tra i romani, che scherzosamente leggono la targa come se fosse l'abbreviazione delle parole: "Se Cristo vedesse".
A battere in sobrieta' la Focus che da qualche giorno usa il Pontefice ci sono in Vaticano la vettura personale del presidente del Governatorato, cardinale Giuseppe Bertello, che gia' in tempi non sospetti (due anni fa) aveva rinunciato alla Mercedes d'ordinanza a favore di una semplice Panda, e una piccola smart che utilizza il generale Domenico Giani, comandante della Gendarmeria (quando non si serve di un ciclomotore).
Ecco la pagina con tutti i Fioretti di Papa Francesco dal giorno della sua elezione
"Blitz" di Papa Francesco questa mattina all'autoparco vaticano, per rendersi conto di persona sul tipo di vetture che vengono utilizzate in Vaticano. La visita del Pontefice ha colto tutti di sorpresa e contiene un messaggio preciso: lo stile della Santa Sede deve essere sobrio.
Appena eletto Francesco aveva preferito il bus interno alla mercedes con targata "Scv 1" e il giorno dopo era andato a Santa Maria Maggiore con una vettura di servizio della Gendarmeria, la stessa utilizzata poi nelle successive uscite dal Vaticano.
Poi sabato scorso aveva confidato: "mi fa male vedere un sacerdote con una macchina ultimo modello". "Non e' che dovete andare in biclicletta, se c'e' molto lavoro da fare, ma almeno scegliete una vettura umile e se ne volete una piu' bella pensate ai bambini che muoiono di fame", erano state le sue parole.
Lunedi' infine - per recarsi a Lampedusa - era uscito dal Vaticano con una semplicissima Ford Focus, la vettura piu' modesta tra quelle in uso all'autoparco, con la quale aveva raggiunto l'aeroporto di Ciampino e poi era tornato indietro.
Il Papa sembra dunque intenzionato a fare sul serio e abbassare di molto il livello delle vetture targate Scv. Auto, per la verita', spesso donate al Vaticano dalle case produttrici, ma il cui lusso e' proverbiale tra i romani, che scherzosamente leggono la targa come se fosse l'abbreviazione delle parole: "Se Cristo vedesse".
A battere in sobrieta' la Focus che da qualche giorno usa il Pontefice ci sono in Vaticano la vettura personale del presidente del Governatorato, cardinale Giuseppe Bertello, che gia' in tempi non sospetti (due anni fa) aveva rinunciato alla Mercedes d'ordinanza a favore di una semplice Panda, e una piccola smart che utilizza il generale Domenico Giani, comandante della Gendarmeria (quando non si serve di un ciclomotore).
Ecco la pagina con tutti i Fioretti di Papa Francesco dal giorno della sua elezione