15 ottobre 2012
- S. E. R. Mons. Peter J. KAIRO, Arcivescovo di Nyeri (KENYA)
Oggi in tutto il mondo la famiglia affronta molte sfide, tra cui separazioni, divorzi, convivenze, poligamia, genitori inadeguati e perfino la sterilità. Osservando attentamente, la famiglia difficilmente si forma per iniziare la vita matrimoniale, e dove esistono corsi di preparazione al matrimonio sono per pochi volontari. La formazione permanente dopo il matrimonio è praticamente inesistente. La questione del genitore singolo sta diventando un problema globale che non può più essere ignorato. Esigenze economiche superiori al reddito stanno affliggendo la famiglia. Il sistema educativo allontana i bambini dalle famiglie e un’attenta osservazione rivela che in diverse parti del mondo i nostri fedeli battezzati vivono due matrimoni allo stesso tempo - il matrimonio tradizionale e quello cristiano - impedendo alla famiglia di avere un’identità chiara.
In alcune famiglie manca la cultura dell’amore e ciò costringe alcuni membri ad allontanarsi. Consapevole di queste sfide, la famiglia ha bisogno del sostegno che viene dal sentirsi parte della comunità cristiana, dall’essere accettata e ascoltata.
La Chiesa deve dare risalto all’autentico significato del matrimonio quale legame complementare tra uomo e donna di istituzione divina, che deve essere rispettato con tutti i suoi valori. Occorre che la Chiesa trovi il modo di rafforzare la famiglia, affinché essa diventi luogo di evangelizzazione, di approfondire l’amore verso Dio come fondamento dell’amore reciproco dei suoi membri e di accompagnarla nelle sfide che deve affrontare quotidianamente.
- S. E. R. Mons. Peter J. KAIRO, Arcivescovo di Nyeri (KENYA)
Oggi in tutto il mondo la famiglia affronta molte sfide, tra cui separazioni, divorzi, convivenze, poligamia, genitori inadeguati e perfino la sterilità. Osservando attentamente, la famiglia difficilmente si forma per iniziare la vita matrimoniale, e dove esistono corsi di preparazione al matrimonio sono per pochi volontari. La formazione permanente dopo il matrimonio è praticamente inesistente. La questione del genitore singolo sta diventando un problema globale che non può più essere ignorato. Esigenze economiche superiori al reddito stanno affliggendo la famiglia. Il sistema educativo allontana i bambini dalle famiglie e un’attenta osservazione rivela che in diverse parti del mondo i nostri fedeli battezzati vivono due matrimoni allo stesso tempo - il matrimonio tradizionale e quello cristiano - impedendo alla famiglia di avere un’identità chiara.
In alcune famiglie manca la cultura dell’amore e ciò costringe alcuni membri ad allontanarsi. Consapevole di queste sfide, la famiglia ha bisogno del sostegno che viene dal sentirsi parte della comunità cristiana, dall’essere accettata e ascoltata.
La Chiesa deve dare risalto all’autentico significato del matrimonio quale legame complementare tra uomo e donna di istituzione divina, che deve essere rispettato con tutti i suoi valori. Occorre che la Chiesa trovi il modo di rafforzare la famiglia, affinché essa diventi luogo di evangelizzazione, di approfondire l’amore verso Dio come fondamento dell’amore reciproco dei suoi membri e di accompagnarla nelle sfide che deve affrontare quotidianamente.